Il mio nome è nessuno. Il “chi sono” dell’autore del blog

cropped-cropped-Parigi-2014-1.jpgEnrico Miniati

Nessuno, il mio nome è nessuno. Pretenzioso come titolo non è vero?

Niente paura, Ulisse non c’entra, o meglio non c’entra quasi per niente. E quel quasi lo metto, perchè questo titolo mi è stato suggerito dal libro che in questo momento sto leggendo: “Il mio nome è Nessuno” di Valerio Massimo Manfredi, uno dei miei autori preferiti.

E nessuno (da leggere e da intendere mi raccomando sempre con la enne minuscola) sono in realtà io,  o almeno lo sono per coloro che per la prima volta arriveranno a imbattersi in questa pagina. E quindi, dato che il filo conduttore di questo Blog è proprio quello di provare a dare voce ai tanti “nessuno” che esistono, ecco che ho rubato l’idea del nome “nessuno” ad altri, i quali, naturalmente in maniera assolutamente migliore della mia, l’hanno in precedenza utilizzata.

Chi sono in realtà? Ecco una mia breve descrizione.

Sono nato a Firenze nel 1951 al “Ponte di Mezzo”, un quartiere ultra popolare della periferia nord della città, dove, prima di trasferirmi definitivamente a Pistoia ( “… galeotto fu il libro e chi lo scrisse ..” dato che mia moglie è una bibliotecaria pistoiese, conosciuta, guarda caso, proprio in una biblioteca), ho trascorso gran parte della mia vita.

Innamorato perdutamente della mia città natale, sono naturalmente anche un grandissimo tifoso della Fiorentina, come quasi tutti del resto a Firenze. E nonostante che le soddisfazioni siano a dir poco scarse, continuo imperterrito a seguirla, sostenendo in maniera convinta che è la squadra migliore del mondo.

Quella di non ammettere mai che qualcuno o qualcosa di meglio esiste anche fuori da Firenze, è’ una cosa normale, non temete. Per un fiorentino essere obiettivo è un vero optional, che di solito non viene mai utilizzato. Ma la passione sportiva, spesso è come un grande amore: quando nasce è per sempre.

Mi sono diplomato all’Istituto Tecnico (periodo stupendo) come Perito Meccanico, professione che di fatto non ho mai esercitato, perchè, dopo una lunga serie di lavoretti – ho provato a vendere anche … la Bibbia – il mio percorso lavorativo si è svolto in massima parte nella Pubblica Amministrazione da dove ne sono uscito nel 2013.

Oltre a giocare al calcio, in verità fatto questo comunissimo, da vero fiorentino ho praticato per oltre quindici anni il gioco del Calcio Storico nelle file degli Azzurri di Santa Croce. E diffidate di chi ne fa una descrizione negativa a prescindere. Anche quello è come tutte le cose del mondo; il bello o il brutto è soggettivo e dipende molto con quali occhi le cose si guardano.

Quindi, a parte la parentesi del Calcio Storico, la mia è una storia personale che potremmo definire “normale”, percorsa e intervallata dalle  solite cose che più o meno accadono a tutti nella vita, e che hanno contribuito a rendermi quello che sono attualmente.

Oggi vivo nei dintorni di Pistoia, con moglie, figlia e quattro gatte, in una vecchia casa su un colle, vicinissima a un piccolo paese di nome Iano.

Impiego gran parte del mio tempo a occuparmi dei miei ulivi, dell’orto e del locale Comitato Paesano di cui sono presidente. Ogni tanto provo anche a scrivere.

Naturalmente amo leggere, in modo particolare libri d’azione (temi preferiti: il medioevo e il mondo della Grecia classica o della Roma imperiale).

Dal 2013 ho riscoperto la passione di scrivere – o almeno di tentare di farlo – e con essa la voglia di percorrere le nuove possibilità che il web offre. Grazie proprio a quello, ho pubblicato su Amazon un racconto di 150 pagine: “Ljubljana – Una storia qualunque”, che parla d’amore, di morte, di diamanti, eccetera. Una storia d’amore dal sapore di un giallo. Nella pagina dedicata, troverete un’ampia descrizione del libro.

Il Blog che vorrei portare avanti assieme a chi vorrà condividere con me la voglia di scrivere è una esperienza nuova che trovo veramente affascinante, specialmente se otterrà anche il consenso di chi avrà la voglia di leggerne il contenuto.