Progetto Ritorno

Progetto Ritorno.  Chrismon. Il romanzo di fantascienza con cui ricomincio da… M.E.

Quello di cui vedete riprodotta la copertina è l’ultimo mio romanzo uscito in questi giorni – anche se in realtà è uno dei miei primi lavori, scritto credo nel 2013,  ma rimasto per anni chiuso in un cassetto e lì dimenticato chissà mai perché.

Ed è stata la sosta forzata imposta a tutti noi dalla pandemia a riaprire quel cassetto dal quale è rispuntato il manoscritto del libro. Ed è stata subito voglia di rilavorarci e infine di pubblicarlo.

Ho optato però per ricominciare da dove ero partito, dalle origini, lasciando perdere le Case Editrici e optando, grazie ad Amazon Edizioni per la formula e book (libro digitale) alla quale ho affiancato anche la possibilità di acquistarne la copia cartacea per coloro che sono legati al gusto di “toccare” il libro oltre che leggerlo solamente.

Ma veniamo al libro, a cosa tratta e al genere di romanzo che è.

Partendo dal genere,  Progetto Ritorno è una storia molto diversa da ciò che ho scritto sinora, perché contrariamente alle precedenti qui siamo in piena fantascienza. È una vicenda apparentemente complicata, con chiari richiami a recenti avvenimenti (ricordate l’Isis?) ma in realtà anche molto semplice, perché in fondo si tratta, come per gli altri, di un romanzo d’azione e di avventure, immaginate però – almeno in parte – in un futuro lontanissimo. Ma se ci pensiamo, la storia dell’uomo, le sue vicende anche personali compreso le sue avventure, non possiamo considerarle pressoché comuni quale che sia l’epoca? In fondo, semplificando al massimo, basta cambiare le date, la foggia degli abiti, il linguaggio dei personaggi e le armi o le tecnologie che possono utilizzare e il risultato sarà più o meno lo stesso, qualsiasi sia il luogo o il tempo dell’ambientazione. e poi, ci aiuta sempre la fantasia.

Io però per non andare “soltanto” nel futuro, oltre ai “temponauti”, ovvero gli immaginari miei personaggi che fungono da viaggiatori nel tempo,  nelle pagine del libro ne ho inseriti altri, questi invece realmente vissuti e appartenuti al passato.

Quali sono? Vi lascio nel dubbio e ne svelo soltanto uno: mentre girovagavo nel passato, al tempo delle Crociate – la prima per l’esattezza – memore delle mie origini ho incontrato Pazzino de’ Pazzi, fiorentinissimo e leggendario eroe crociato, considerato da molti il primo guerriero ad aver messo piede sulle mura di Gerusalemme contribuendo con quel gesto temerario alla disfatta dei difensori. E su di lui e le sue avventure in compagnia di scudiero, monaci e belle dame si impernia una cospicua fetta del romanzo.

Progetto Ritorno Chrismon è un racconto di fantascienza diviso in due volumi – il secondo Progetto Ritorno Temponauti è in fase di preparazione – che si svolge in tre distinte epoche: un lontanissimo futuro e un mondo artificiale perso nello spazio profondo; il 1100 con la Prima Crociata; il 1500 con la scoperta del “Nuovo Mondo”. In questi tre diversissimi scenari si muovono uomini e donne alla ricerca del loro passato e del loro futuro.

E se qualcuno si porrà la domanda del perché dopo i thriller sono passato a scrivere di fantascienza, la mia risposta, parafrasando una frase di Frederik Pohl – uno dei più grandi scrittori di questo genere – è: “Fantascienza è una storia che io posso pubblicare sulla mia rivista senza che troppi lettori cancellino l’abbonamento”. Per questo, se non piacerà poco male, non diverrà il mio cruccio, perché resta sempre il fatto che mi sono divertito moltissimo a sognare prima e a scrivere poi questa storia per quanto incredibile potrà sembrare. E dato che il motto di questo blog è: Non lasciare che i tuoi occhi ti mostrino soltanto ciò che vedono; convincili invece a guardare per te ciò che vorresti che vedessero, tutto sommato direi che per sognare va bene anche fingere di poter viaggiare nel tempo.

Grazie a chi di voi vorrà leggere il romanzo.