Ci sono momenti nei quali, quasi per magia – o più realisticamente per puro caso – più situazioni si concretizzano tutte assieme. Alcune tentate, altre preparate da tempo, altre invece del tutto inaspettate.
Oggi vi parlo di due di queste:
La prima è un’antologia di racconti pubblicata da Historica Edizioni che contiene appunto un mio racconto breve.
La seconda invece è l’uscita di un mio nuovo romanzo: “La scia”, pubblicato dalla Casa Editrice fiorentina Porto Seguro.
L’antologia, dal titolo “Racconti Toscani vol. II” appartiene alla categoria delle “occasioni tentate” ma senza neanche farci troppo affidamento. È iniziato tutto con un concorso al quale ho partecipato non dandomi alcuna chance di successo, ed è finita invece in un modo del tutto inaspettato dato che sono risultato tra gli autori scelti per comporre appunto il volume. Premiazione e presentazione del libro avvenute il 10 novembre u.s. durante la rassegna “Pisa Book Festival 2019”. Se desiderate acquistarla la trovate online sul sito di Historica.
Il romanzo invece è da inserire nell’ultima categoria che ho citato: l’occasione inaspettata.
Pur continuando a pubblicare i miei romanzi con la Casa Editrice pistoiese Edizioni Atelier – grazie alla quale prossimamente uscirà il terzo capitolo della serie iniziata con “Ljubljana” e proseguita con “La collana di Uriel”, poco tempo fa ho avuto la possibilità di sottoporre un mio romanzo all’attenzione della Casa Editrice Porto Seguro. E tra il farlo leggere e il ricevere una proposta di pubblicazione il passo è stato brevissimo. Ecco quindi che spinto dal desiderio di mettermi alla prova anche in un contesto diverso dal mio solito, ho deciso di provare.
“La scia”, è un romanzo storico d’azione i cui avvenimenti si svolgono a cavallo degli anni 1921/1922. Per darvi un’idea del romanzo, riporto integralmente cosa recita la quarta pagina di copertina:
Fra Marocco Spagnolo, Francia del Sud e Italia, all’inizio degli anni Venti del secolo scorso, hanno luogo le avventure di Giovanni Dazzi, un ufficiale della Regia Marina Militare Italiana che si arruola nella Legione Straniera Spagnola in fuga e in cerca di vendetta, come i commilitoni a cui si legherà in un sincero rapporto di amicizia. Sullo sfondo di vicende storiche realmente accadute, vengono narrati rapporti di forza, d’amore, di lealtà, in un romanzo appassionante e delicato, che indaga le motivazioni umane alla base dei gesti dei protagonisti, anche di quelli apparentemente più efferati.
Un racconto il mio ovviamente di fantasia che si intreccia però con fatti realmente avvenuti e che potrete scoprire pagina dopo pagina.
A cosa si deve il titolo? Potremmo trovare diverse chiavi di lettura per questo, ma diciamo che in massima parte si richiama a due specifiche situazioni descritte nelle pagine del romanzo.
Vi ho detto poche righe sopra che “La scia” è un romanzo storico. Vero; ma non per questo ho abbandonato del tutto il mio genere di scrittura, dato che può essere considerato anch’esso un “giallo” pur trattando di argomenti all’apparenza molto distanti. Esiste infatti un assassinio… e ovviamente un colpevole. A voi dunque rimane il compito di scoprire se il caso verrà risolto.
Buona lettura.
